Il Settore

I parchi tematici, acquatici e faunistici sono in Italia circa 200, oltre ai 230 parchi avventura. I dati SIAE confermano che le strutture tematiche, acquatiche e naturalistiche sono visitate annualmente da oltre 17 milioni di persone, con un fatturato di oltre 300 milioni di euro.

Lo sviluppo dei parchi di divertimento è avvenuto in Italia nei primi anni ’60, con i parchi Luneur (sorto nel 1953 ed evolutosi per le Olimpiadi del 1960) a Roma, Edenlandia (1965, ispirato al parco Dysneyland, sorto 10 anni prima in California) a Napoli e Idroscalo a Milano, oltre ad esperienze quali il Cavallino Matto e La Città della Domenica. Erano una sorta di luna park permanenti, gestiti da qualificati imprenditori del settore dello spettacolo viaggiante. Anche alcuni dei primi parchi di divertimento italiani, come Gardaland (1975) sono nati da imprenditori locali e gestori di attrazioni del luna park, i quali, dopo aver visitato i parchi Disney, idearono i primi parchi di divertimento permanenti. Negli anni ’80 furono costruiti i primi parchi acquatici –  Caneva World a Lazise sul Lago di Garda, poi con l’Aquasplash di Lignano Sabbiadoro (1985), quindi l’Aquafan di Riccione (1987) ed Aqualandia di Jesolo (1989).